Fotovoltaico: “Scambio sul posto, non sarà più possibile aderire al sistema”
A breve non sarà più possibile sottoscrivere col GSE (Gestore dei Servizi Energetici) nuovi contratti di Scambio sul Posto, il meccanismo che permette di ricevere una compensazione economica per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico (in eccesso rispetto a quella autoconsumata) e immessa nella rete elettrica.
La decisione, sancita dalla Delibera 457/2024 di ARERA, prevede che il sistema sarà sostituito dal Ritiro Dedicato (RID) come unica modalità di valorizzazione dell’energia immessa in rete. Per chi ha un contratto di SSP (Scambio sul posto) da almeno 15 anni, questo scadrà il 31 dicembre 2024 e verrà convertito in automatico in un contratto di RITIRO DEDICATO: l’energia immessa in rete viene venduta al Gestire dei Servizi Energetici e valorizzata al Prezzo Zonale Orario (ovvero il prezzo che si forma in ogni ora nelle diverse zone di mercato).
Attenzione: il contratto RID viene attivato a favore del produttore (persona fisica o giuridica che produce energia elettrica indipendentemente dalla proprietà dell’impianto di generazione), così come registrato sulla piattaforma GAUDI’ (Gestione Anagrafiche Uniche degli Impianti). Pertanto, la conversione automatica da parte del GSE avverrà solo se l’intestatario del contratto di SSP coinciderà col produttore registrato su GAUDI’. Diversamente si dovrà provvedere ad aggiornare l’anagrafica su GAUDI’.
Per gli i contratti di SSP più recenti (inferiori ai 15 anni), saranno mantenute le modalità attuali fino a nuove disposizioni normative. Per informazioni ed approfondimenti puoi chiamare lo 0547/75621 o scrivere ad info@innovaenergia.it.