Energia, “Mercato libero, pochi mesi per le Pmi che devono scegliere un fornitore”

Energia, “Mercato libero, pochi mesi per le Pmi che devono scegliere un fornitore”

Energia, “Mercato libero, pochi mesi per le Pmi che devono scegliere un fornitore”

27/07/2020

E’ sempre più vicina la data prevista per la fine del mercato di tutela dell’energia. Alle piccole medie imprese rimangono pochi mesi per effettuare una scelta oculata e passare dal Mercato di tutela al Mercato libero. Il “decreto Milleproroghe”, infatti, ha fissato al 1 gennaio 2021 la scadenza per quanto riguarda le Pmi. Ma vediamo di capire cosa significa concretamente per l’utente finale.

 

Cosa significa “mercato di tutela”? Il servizio di energia fornito sotto il “mercato di tutela” ha condizioni contrattuali ed economiche definite e controllate dall’Autorità – Arera trimestralmente a seconda delle oscillazioni dei costi della materia prima sul mercato. Già ora, però, è importante che le piccole medie imprese si informino ed effettuino il passaggio in fretta, senza arrivare agli ultimi giorni a disposizione.

 

Cos’è il “mercato libero”? Il mercato dell’energia sarà determinato dalle società elettriche che offriranno, in concorrenza tra loro, diverse soluzioni contrattuali ai consumatori. Sarà il cliente a decidere quale venditore e quale tipo di contratto scegliere, selezionando l’offerta ritenuta più adatta alle proprie esigenze. Il prezzo, come detto, non sarà più definito da Arera, ma sarà determinato appunto dalla concorrenza tra operatori e dall’incrocio tra domanda e offerta.

 

E chi non sceglierà un nuovo fornitore? Prima di tutto bisogna chiarire che nel caso in cui il consumatore non dovesse uscire dal mercato tutelato in tempo scegliendo un nuovo fornitore, non subirà né penali, né distacco della fornitura.La continuità della fornitura, infatti, sarà comunque garantita. Indispensabile disporre al più presto il passaggio scegliendo tra le diverse offerte disponibili quella più adatta alle proprie esigenze. Sarà il nuovo venditore a inoltrare la richiesta di risoluzione del vecchio contratto (recesso) al venditore precedente. Il recesso può essere esercitato in qualsiasi momento, non prevede oneri aggiuntivi e avviene senza interruzione della fornitura in corso.

 

Conviene informarsi subito? Assolutamente sì, ormai per le piccole medie imprese sono rimasti veramente pochi mesi. Per tutelare i consumatori che rischiano di trovarsi di fronte a una sorta di giungla, di fronte ad una moltitudine di operatori che cercheranno qualsiasi mezzo per conquistare nuovi utenti, è importantissimo pensare e progettare una politica di informazione. Il Consorzio Innova Energia offre gratuitamente tutte le informazioni e l’eventuale consulenza per aiutare il cliente finale (famiglia o piccola media impresa) a scegliere il contratto di fornitura più adatto alle sue esigenze.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti rivolgersi a Innova Energia telefonando allo 0547/75621 o scrivendo un’email a info@innovaenergia.it.