Ambiente, “Rifiuti, solo il peso verificato a destino è valido”

Ambiente, “Rifiuti, solo il peso verificato a destino è valido”

Ambiente, “Rifiuti, solo il peso verificato a destino è valido”

10/07/2021

La questione del “peso presunto” e “peso reale” di un rifiuto e la sua relativa annotazione sul registro è un problema particolarmente avvertito da chi lavora nel settore del trattamento dei rifiuti. A questo riguardo, infatti, sono molti i produttori che chiedono chiarimenti per sapere con esattezza come comportarsi dopo il conferimento del rifiuto presso un impianto di trattamento. Il “peso verificato a destino” ha una sua normativa ma, purtroppo, non sempre è di immediata comprensione soprattutto al momento dell’operatività, cioè quando alla fine si fanno i conti per capire il peso complessivo ed effettivo del rifiuto trattato.

Di norma, infatti, i produttori di rifiuti speciali non hanno la possibilità di pesare, e quindi accertare di preciso il peso del rifiuto. Accade che una volta prodotto il rifiuto lo registrano nel registro di carico e scarico (il documento in cui devono segnare la produzione del rifiuto), con un peso “presunto” o “stimato” ma mai reale, pur con la migliore accuratezza possibile. Poi, una volta che il rifiuto viene portato via per essere conferito all’impianto di destinazione sarà accompagnato dal formulario nel quale sarà riportato in partenza il peso “presunto” e viene segnato che il suo peso sarà “verificato a destino”. Il peso a destino capita spesso che non sia uguale a quello presunto e, quindi, quando il produttore riceve la quarta copia del formulario completata dalle informazioni dell’impianto di destino, avrà anche il peso “verificato a destino”. E sarà proprio quel peso verificato a destino che va considerato come dato ultimo e valido nella dichiarazione annuale dei rifiuti MUD. Praticamente solo quel dato lì è quello che gli enti di controllo vogliono vedere riportato nel registro di carico e scarico. Ma c’è anche un problema di tempi. Infatti se il produttore riceve la quarta copia del formulario entro i 10 giorni previsti per annotare lo scarico del rifiuto, tale scarico va annotato indicando nella terza colonna del registro il peso accertato finale, altrimenti provvederà a indicare nella colonna “annotazioni” il peso effettivamente verificato a destino. Il modello di registro attualmente vigente non prevede l’annotazione di registrazioni di rettifica peso. Per approfondire l’argomento e avere informazioni in merito si può contattare Innova S.c.r.l. Servizi Avanzati per la Qualità, l’Ambiente e l’Energia tel. 0547 75621 Fax 0547 700034 www.innovagruppo.it e-mail info@innovagruppo.it