Ambiente, “Produttori di rifiuti, scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI per il secondo scaglione”

Ambiente, “Produttori di rifiuti, scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI per il secondo scaglione”

Ambiente, “Produttori di rifiuti, scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI per il secondo scaglione”

30/06/2025

Gli enti, le imprese e gli operatori con un numero di dipendenti che va da 11 a 50 (rientranti quindi nel secondo scaglione), che sono produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sono obbligati a iscriversi al RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti – entro il 14 agosto 2025.

Ricordiamo che i rifiuti non pericolosi sono quelli derivanti da attività industriali, attività artigianali, attività di trattamento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie. Le imprese che si iscriveranno entro il 14 agosto pagheranno un contributo annuale al RENTRI pari a 50 euro per il primo anno e 30 euro per gli anni successivi. È inoltre previsto un diritto di segreteria pari a 10 euro.

Non iscriversi o iscriversi in modo irregolare (secondo tempi e modi definiti dal D.M. 04 aprile 2023, n. 59) comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 500 euro a 2 mila euro per i rifiuti non pericolosi e da mille a 3mila euro per i rifiuti pericolosi.

Le suddette sanzioni sono ridotte ad un terzo nel caso in cui si ottemperi all’iscrizione entro 60 giorni.

Più complicato è il conteggio del numero dei dipendenti ai fini del RENTRI. Bisogna partire dal fatto che i dipendenti effettivi sono il numero di persone che lavorano, con vincoli di subordinazione, per conto dell’ente o dell’impresa, in forza di un contratto di lavoro, e che percepiscono per il lavoro effettuato una remunerazione. E questo numero è riferito ai dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

Mentre i dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative, soci e titolari vanno invece conteggiati tra i dipendenti solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda. Per avere una consulenza o informazioni mirate è possibile rivolgersi allo staff di Innova. Telefonare allo 0547 75621 o scrivere un’e-mail a info@innovagruppo.it.