Ambiente, “Produttori di rifiuti, scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI per il secondo scaglione”
Gli enti, le imprese e gli operatori con un numero di dipendenti che va da 11 a 50 (rientranti quindi nel secondo scaglione), che sono produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sono obbligati a iscriversi al RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti – entro il 14 agosto 2025.
Ricordiamo che i rifiuti non pericolosi sono quelli derivanti da attività industriali, attività artigianali, attività di trattamento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie. Le imprese che si iscriveranno entro il 14 agosto pagheranno un contributo annuale al RENTRI pari a 50 euro per il primo anno e 30 euro per gli anni successivi. È inoltre previsto un diritto di segreteria pari a 10 euro.
Non iscriversi o iscriversi in modo irregolare (secondo tempi e modi definiti dal D.M. 04 aprile 2023, n. 59) comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 500 euro a 2 mila euro per i rifiuti non pericolosi e da mille a 3mila euro per i rifiuti pericolosi.
Le suddette sanzioni sono ridotte ad un terzo nel caso in cui si ottemperi all’iscrizione entro 60 giorni.
Più complicato è il conteggio del numero dei dipendenti ai fini del RENTRI. Bisogna partire dal fatto che i dipendenti effettivi sono il numero di persone che lavorano, con vincoli di subordinazione, per conto dell’ente o dell’impresa, in forza di un contratto di lavoro, e che percepiscono per il lavoro effettuato una remunerazione. E questo numero è riferito ai dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
Mentre i dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative, soci e titolari vanno invece conteggiati tra i dipendenti solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda. Per avere una consulenza o informazioni mirate è possibile rivolgersi allo staff di Innova. Telefonare allo 0547 75621 o scrivere un’e-mail a info@innovagruppo.it.