Ambiente: “Trasporto rottami metallici, nuovi obblighi per le aziende”
Nuovi obblighi per le aziende che trattano o trasportano rottami metallici. Il 1° settembre è entrata in vigore la nuova classificazione del piombo fissata dal regolamento europeo 2024/197. In base alla nuova normativa vengono classificate come pericolose le polveri (inferiori a un millimetro) che contengono almeno lo 0,025% di piombo e i rottami di dimensioni pari o superiori a un millimetro che ne contengono almeno lo 0,25%. Chi non rispetterà i nuovi obblighi rischia le sanzioni amministrative previste dalla normativa ADR 2025 per le sostanze pericolose per l’ambiente.
La Nuova classificazione
Le polveri e i rottami con una concentrazione di piombo superiore alle soglie indicate dalla nuova classificazione rientreranno dunque nella categoria di sostanze “pericolose per l’ambiente” e saranno identificate con il codice UN 3077 -Classe 9, Gruppo di Imballaggio III. Dalla nuova classificazione sono esclusi i manufatti che non rilasciano sostanze pericolose.
Le aziende
La nuova classificazione del piombo riguarda tutte le aziende che recuperano, lavorano, commerciano e trasportano rottami metallici, dalle industrie meccaniche agli imballatori, dai carpentieri agli autotrasportatori. Questi ultimi in particolare, in base alla normativa ADR 2025 che regola il trasporto su strada di merci pericolose in Europa, devono adeguarsi ai nuovi obblighi che sono sostanzialmente quattro:
1) utilizzo di imballaggi omologati con marchio UN e altri dispositivi per garantire la sicurezza durante il trasporto;
2) aggiornamento con il numero ONU 3077 del Formulario di Identificazione Rifiuto e dei documenti di trasporto;
3) formazione del personale, dai conducenti dei veicoli agli scaricatori;
4) nomina di un consulente Adr per garantire la corretta gestione dei nuovi obblighi.
Per adeguarsi alla nuova normativa le aziende possono fare riferimento a Innova Energia, che può accompagnarle in tutte le fasi di questa operazione: dalla verifica dei materiali con cui si lavora (se dunque rientrano nella categoria di sostanze pericolose così come è stata riclassificata) all’adeguamento alle nuove regole di imballaggi e mezzi di trasporto, dall’aggiornamento di tutta la documentazione alla formazione del personale. Per avere una consulenza o informazioni è possibile rivolgersi allo staff di Innova. Telefonare allo 0547 75621 o scrivere un’e-mail a info@innovagruppo.it.